Quarantasette artisti e gruppi in dieci giorni, il festival di drammaturgie contemporanee perAspera si tiene a Bologna dal 16 al 25 giugno nei magnifici spazi della Villa Aldrovandi Mazzacorati di Bologna. L'ottanta per cento degli artisti ha meno di 35 anni ed è pronto a sperimentarsi in performance site specific e opere progettate in interazione coi luoghi del festival. Performing act, dramaphone, danza, musica, video sono le sezioni di questa quarta edizione, cui si aggiungono installazioni, eventi speciali ed interventi.
Arti contemporanee fuse in nuove espressioni mettono temporanee radici in tutti i luoghi della Villa, dal suggestivo teatrino del 1763 alla sala Diana Franceschi, dalla serra delle orchidee al bosco circostante, dal centro sociale ricreativo culturale al parco, che anche quest'anno ospita un punto ristoro dove spettattori e artisti si incontrano e condividono impressioni nelle sere d'inizio estate. Per tutta la durata del festival, inoltre, espressioni pittoriche, scultoriche e video degli artisti di perAspera saranno esposte nella galleria Art to Design (via Portanova 12, Bologna), luogo "satellite" del festival.
Questi gli ingredienti fondamentali di perAspera, prodotto da alberTStanley sotto la direzione artistica di Ennio Ruffolo, per dare vita ad un luogo di sperimentazione espressiva in cui tutti gli artisti – più noti e meno noti, allo stesso modo – sono liberi di osare, d'interagire, di proporre senza inibizioni; «perAspera – dice Ruffolo – è un luogo di convivenza e monitoraggio delle arti contemporanee, per renderle sempre più possibili, per più pubblici possibili. È un modo nuovo di stare insieme, che ci auguriamo venga premiato anche quest'anno, come nelle precedenti edizioni».
Performing act
Cosmesi, con Esecuzione 1 (base) Studio per un luogo abbandonato, elementi d'uno spettacolo mai realizzato.
I Fratelli Broche, con Quattro pagine sui Broche, la decadenza dei sentimenti nel diario di una zia suicida.
Federica Falancia e Alessandro Gulino, con Pax Domestica studio #01, l'ambizione di una serenità inimmaginabile.
Monika Grycko e Macellerie Pasolini, con Brothers d'Italia, azione collettiva su un possibile inno: la riappropriazione di un "Va' pensiero" multietnico e corale.
Ipazia, in Appunti per un "Novissimo Bestiario", un campionario di esseri immaginari.
Macellerie Pasolini mette in scena Parade, la tenerezza disturbante di un amore familiare.
Maddalena Ricciardi, con Micromagia ai tavoli e non..., giochi sperimentali sul senso del magico.
Pastore e Bovina vestono le fontane del parco di Villa Aldrovandi Mazzacorati con Stormo, un flusso scuro di uccelli semi-umani nella notte.
Francisca Rivas, Diego Fontecilla, Giulia Pastore e CosimoTerlizzi, eseguono Lux Umbrae, narrazioni dalla fusione di luce, corpo e suono.
VestAndPage, con Balada Corporal - Parte 1 Corpo solido Corpo emozionale azione sui confini fisici della superficie corporea.
Dramaphone
Anna Amadori, con WonderWoman si è trasferita, la comicità della solitudine.
Compagnia Angela Malfitano, con La Regina degli Elfi, un omaggio a Leo De Berardinis che esplora il potere dell'attore.
Rossella Dassu / Andrea Fugaro / Luca Piga portano in scena Deja Vu, un gioco sulle icone del cinema.
Fiorenza Menni /Teatrino Clandestino / Francesco Guerri con Romani Anthem inscenano l'inno nazionale di un popolo senza nazione.
Gruppo Mirasole / Matteo Garattoni, con Bogartismo, un cabaret poetico.
Soggetto 21 Teatro mette in scena Gertrude, la regina di Danimarca nel momento del suo avvelenamento.
La Pesatura dei Punti, con Tonight it's electric, uno studio sui documenti originali del processo dell'omicidio Alinovi.
Margherita Ortolani / Annamaria Tammaro, e il grido in siciliano Su’ Ddocu!, una dichiarazione di amore e odio per esistere.
Danza
Valentina Crociati ne L'Assedio storia di un attacco che forse non accadrà mai.
Fabrizio Favale / Le Supplici, con Infanzia di San Francesco d'Assisi: nel bosco della Villa un innocente baccanale.
Hana-ni con Garage Kit e i modellini dei personaggi degli Anime giapponesi.
Leggere Strutture con Object, indagine sul corpo come materia, oggetto tra gli oggetti.
Paola Palmi con Orchis, performance site specific dedicata alla vita, alla vitalità, alla libertà.
Stefano Questorio, in The angelic conversation, un lavoro su “Blue“ di Derek Jarman.
Cristina Rizzo / Lucia Amara con Loveeee/una conferenza, danzano intorno al tema della grazia come politica del corpo.
Teatro Deluxe, in Feminea - White frame, l'interrogazione del corpo di un neonato e della sua gestualità inconsapevole.
Musica
Bluemotion, dall'Angelo Mai di Roma, con Picnic Champagne, un concerto suonato per caso in un bosco e un picnic notturno.
Stefano Questorio in Play it again, S., again, un "mantra" in collaborazione con Spartaco Cortesi, musicista dagli Yellowcake.
Dj Balli + Margherito il Pizzaiolo in 100% Pizza Noize Guaranteed, e l'impasto di una pizza stesa in una teglia grossa come un vinile da 12".
Andrea Sartori / Julian Carax in Concert per batteria e sartofono, diaboliche soluzioni tecnologiche, il sartofono e una batteria aumentatata.
Tette Biscottate con Ironia da Marte, un concerto punk che è anche spettacolo di teatro.
Video
Francesco Costabile con Dentro Roma, nastro d'argento ai David di Donatello, storia di due ragazzi che percorrono la città eterna alla ricerca di una redenzione.
Angelo di Bello, con JANC, rivoluzione di un'estetica senza perché, con risate, sbadigli e risate.
John Duncan con The Craving, uno studio dedicato al dubbio su sé stessi.
Suite-Case con Nocturnal Breaths, video sullo spazio reso organico e animato dall'assenza di persone nella notte.
Linda Rigotti con il suo ultimo video Simone, dentro un mondo bizzarro, scontato, efferato, erotico, tossico e genuino.
Teatro Deluxe con Imperfetta Solitudine, sulla figura della Francesca di Dante.
Cosimo Terlizzi con S/N vie senza nome case senza numero, uno sguardo rivolto alle radici e all'identità.
Kovacs / Adamciak / De Matos con Feedback, in cui le iscrizioni della videocamera di Luis de Matos indagano le sonorità sperimentali del lavoro di Imrich Kovàcs e del musicologo Milan Adamciak.
Eventi speciali
Fiorenza Menni/Teatrino Clandestino con Elena di Gioia con la versione integrale del progetto Civile: cinque ritratti d'artista che interpretano sé stessi.
Il Pixel Rosso, con And the Birds Fell from the Sky, immersione multisensoriale di Silvia Mercuriali e Simon Wilkinson che mette insieme cinema e teatro. Per due spettatori alla volta.
GOHATTO / Anna Albertarelli portano in scena Codice innato, l’esito finale di un laboratorio per l’infanzia che indaga il vissuto corporeo.
Installazioni
Elisa Fontana, con RIDI! una casa che raccoglie risate. Dura un minuto, davanti ad una telecamera accesa. Si chiede di ridere. Non si chiede nient'altro.
Francabandera / Di Consoli / Marchiori con Inquietudini domestiche - Stanza 1: una sit-com universale, drammatica e involontaria, sul rapporto di coppia fra i giovani, sul vuoto relazionale e i suoi banali interstizi.
Andrea Sartori con Il Brutto Fonotroccolo, venti altoparlanti gialli con il becco arancio insultano un piccolo speaker tutto nero.
Interventi
Re:Habitat, organismo di rigenerazione del territorio, conduce Re:bus mapping, azioni di indagine negli spazi del quartiere Savena.
Pietro Babina/Mesmer Artistic Association presenta ECO Electronic Cooperation Online, un progetto di ricerca e indagine sulla scrittura drammaturgica per il teatro, cinema e audiovisivi.
Fabio Acca e Jacopo Lanteri presentano il libro Cantieri Extralarge. Quindici anni di danza d’autore in Italia.
Altre Velocità realizza Radio Zolfo Talk Radio, una trasmissione in diretta con interventi musicali dal vivo condotta da Lorenzo Donati.
Il programma dettagliato con le date e gli orari su www.perasperafestival.org